


A Celenza l’incontro ufficiale con il Gal
Si è svolto il 25 maggio a Celenza sul Trigno l’incontro tecnico alla presenza del Gal Maiella Verde. Oltre ai sindaci dei comuni di Celenza e Torrebruna erano presenti anche l’ideatore del progetto Roberto Colella, il presidente della cooperativa Samidad Leopoldo De Lucia, la direttrice della Rsa “Il Chiostro” Rosalinda Marinelli e due membri dell’Odv Senectute Reverenthia. I servizi previsti saranno i seguenti:SERVIZIO DI TELEMEDICINADomotica, sensori e algoritmi che garantiscono il monitoraggio della salute dei residentiSERVIZI BENESSERE SOCIALEAssistenza domiciliare, servizi di pubblica utilità, telecompagnia, app per pranzi a domicilio, taxi sociale.Assistenza sanitaria integrativa con lo scopo di completare e perfezionare le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale, primo pilastro del sistema italiano.SERVIZI CULTURALI E RICREATIVI Università della Terza Età e del Tempo Libero, laboratori artistici, laboratori con Visori 3D, cineforum. Le finalità sono: il miglioramento qualità della vita nelle aree interne; maggiore assistenza sanitaria e riduzione del carico per strutture ospedaliere; l’utilizzo della tecnologia (sensori, visori 3D) per finalità sociali e di telemonitoraggio, riutilizzo del patrimonio edilizio esistente per finalità sociale e

I Servizi
I comuni interessati sono Celenza sul Trigno, Torrebruna e San Giovanni Lipioni per una popolazione complessiva di poco inferiore ai 2000 abitanti. Oltre ai 3 comuni coinvolti sul territorio insistono alcune realtà associative di supporto alla Rsa Il Chiostro di Celenza ed alcune APS come “Nessuno escluso”. La comunità di progetto Riabitare San Giovanni ha già analizzato il patrimonio edilizio esistente pronto ad essere destinato ad unità abitative e a spazi ricreativi per gli ospiti della “Trigno Residenza Diffusa”.I servizi previsti saranno i seguenti:SERVIZIO DI TELEMEDICINADomotica, sensori e algoritmi che garantiscono il monitoraggio della salute dei residenti.SERVIZI SOCIOSANITARIAssistenza domiciliare, servizi di pubblica utilità, pranzi a domicilio, taxi sociale.SERVIZI CULTURALI E RICREATIVIUniversità della Terza Età e del Tempo Libero, laboratori artistici, laboratori con Visori 3D, cineforum.La vendita dei servizi legati alla specificità della residenza diffusa potrebbe garantire un volume d’affari di oltre 250.000 euro l’anno coinvolgendo tutto