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Il successo del primo approccio allo strumento di teleassistenza

Sabato 4 Marzo si è svolto presso la Rsa “Il Chiostro” di Celenza sul Trigno un primo evento di presentazione, dimostrazione e prova dei braccialetti che la comunità di progetto Trigno Residenza Diffusa ha selezionato come strumento di telemedicina.

All’incontro ha preso parte Cosimo Salvatore, il direttore tecnico della ditta Sensor ID – Proximity Smart Solutions fornitrice dei braccialetti, che ci ha fatto conoscere la loro realtà:

“siamo un’azienda nata dieci anni fa a Campochiaro (CB) e ci occupiamo di progettazione e produzione di dispositivi elettronici. Negli ultimi tempi abbiamo sviluppato un dispositivo medicale che permette un monitoraggio medico da remoto e per questo motivo abbiamo aderito al presente progetto del Gal Maiella Verde.”

Gli abbiamo chiesto cosa si aspetta l’azienda da questo progetto:

“abbiamo aderito al progetto per sperimentare il nuovo dispositivo che abbiamo realizzato e raccogliere dati sul territorio, al fine di far evolvere il prodotto verso quello che noi ci aspettiamo che possa garantire.”

Dopo la presentazione si è passati alla spiegazione ed alla prova diretta del bracciale che, come riferisce il rappresentante dell’azienda

è un dispositivo medicale certificato, in grado di raccogliere dati di battito cardiaco, saturazione e movimento. Lo strumento è anche in grado di inviare allarmi e possiede una durata di batteria di tre o quattro giorni ed è dotato di una connettività interna.
Grazie all’invio dei dati su una piattaforma iCloud, accessibile da qualsiasi punto, i medici hanno la possibilità di assistere i propri pazienti da remoto.”